lunedì 8 luglio 2013

BURRO DI KARITE'

Proprietà

anti-infiammatorie, anti-batteriche, offre protezione alla pelle, cura le piccole abrasioni, previene e riduce le rughe, nutre, utile per la desquamazione della pelle, addirittura sulle ferite per evitare infezioni, molto idratante ne basta pochissimo, utilizzato anche per le labbra screpolate e piccole escoriazioni, ha infatti proprietà antimicrobiche. 
Usi:

lenitivo e curativo, ottimo anche in caso di psioriasi e perfetto per gli eritemi da pannolino. Ha un'azione che promuove il rinnovamento cellulare e incrementa la circolazione sanguigna.
Inoltre è naturalmente ricco di vitamine A, E ed F, vitamine essenziali per un buon equilibro della pelle. Sui dolori muscolari e artriti Il burro si karitè ha un'azione anti infiammatoria che, oltre che sulla pelle, risulta efficace anche su altre manifestazioni dolorose. Infatti viene utilizzato per ridurre i dolori muscolari, sui muscoli indolenziti, ma anche: dolori articolari, dolori legati a traumi che generano gonfiori, e per lenire i dolori da artrite. Per proteggersi dal sole e dalle intemperie Il suo alto contenuto di acido cinnamico gli conferisce la proprietà di bloccare alcuni raggi UV dannosi del sole, garantendo una certa protezione nell'esposizione solare. Inoltre la sua consistenza grassa consente di creare una barriera efficace contro le irritazioni da vento, freddo e prodotti e detergenti aggressivi, senza occludere i pori, ma grazie al lento assorbimento della pelle.
Bellezza
è una sostanza idratante, che rende la pelle elastica, che non acclude i pori ed ha un'efficace azione anti radicali liberi, dovuta alla sua ricchezza di vitamine, dunque è un ottimo antirughe. Inoltre può essere usato per rimuovere il make-up. Utilizzato in preparazioni per i capelli o come balsamo è ottimo per curare i capelli danneggiati e aiuta in caso di forfora. Sui capelli la sua efficacia sembra essere migliore del burro di cacao e dell'olio di Jojoba. 
Estrazione

il burro di karitè (shea butter in inglese) è un prodotto super ecologico, perché non viene neppure coltivato, ma raccolto in natura: è una sostanza burrosa che si estrae da una piccola noce, frutto dell'albero di Mangifolia. Questo albero cresce spontaneamente in Africa, dove diventa fruttifero spesso dopo decine di anni (può maturare anche dopo 50 anni e spesso può vivere per 300 anni producendo frutti). Estrarre il burro di karitè da queste noci è un lavoro svolto dalle donne africane, per lo più manualmente e con un lungo procedimento: ci vogliono c.a 20 ore per ottenere 1 kg di burro di karitè. I frutti vengono raccolti, si rimuove la polpa fino ad arrivare alla piccola noce che viene essiccata o arrostita. La noce viene ridotta in polpa, impastata e lavorata a mano con acqua, fino a che la parte grassa coagula e viene separata dall'acqua. A questo punto il burro viene fuso per separarlo dai residui del guscio; quindi il burro, puro, viene fatto solidificare. 
Avvertenze:  è sconsigliato per chi ha allergie a noci e al lattice.

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